Mente e Giardino

Mente e giardino

Prendendosi cura di un giardino, si cura la propria animaNatura e mente sono intimamente connesse e interdipendenti, ecco perché prendersi cura della salute del pianeta sviluppando una coscienza sostenibile, o semplicemente di un piccolo giardino, è possibile solo a partire dalla trasformazione dell’idea che noi abbiamo della natura. 

L’ecopsicologia lo chiama inconscio ecologico, quel senso di reciprocità tra uomo e ambiente che ridefinisce i limiti dell’io e lo pone in una relazione costante. Una realtà primigenia che ha sempre abitato dentro di noi, una memoria che aspetta solo di essere rievocata.

Lo spiega bene la scrittrice Susanna Tamaro (in libreria con Invisibile Meraviglia. Piccole lezioni sulla natura, Solferino), quando dice che la natura è in grado di risvegliare il senso della meraviglia solo se prima facciamo un lavoro sul nostro pensiero. Ovvero, solo quando eliminiamo tutte le lenti classificatorie, permettiamo allo stupore di colpirci e riconosciamo che gli animali e le piante che ci circondano ci parlano di noi stessi e del mistero che ci avvolge, bellezza simbolo dell’altrove. 

Il filosofo Byung-Chul Han, ormai noto anche ai non addetti ai lavori, ha appena pubblicato il suo Elogio della terra, edito da Nottetempo. Amante della filosofia zen, racconta di come aver allestito un giardino gli abbia restituito il senso della realtà e un mondo molto più vasto di quello visibile attraverso uno schermo. Lo ha chiamato Bi-Won (“giardino segreto” in coreano) e la cura, che richiede anche fatica fisica, gli prova una stanchezza sana, ma non sfinente come quella di giornate intere trascorse nel digitale, una stanchezza che apporta benessere e gioia. Fare giardinaggio diventa quindi un atto che possiamo includere dentro al cappello della mindfulness perché permette di fare esperienza del tempo presente, l’unica dimensione portatrice di felicità e rilassante per la mente. 

È stato riscontrato che il contatto con la natura migliora la salute mentale, le persone che fanno giardinaggio ogni giorno godono di un benessere maggiore. Il giardinaggio è stato prescritto dal SSN dal 2019 e gli studi suggeriscono che il solo fatto di guardare degli spazi verdi può persino ridurre i tempi di recupero in ospedale.

Realizzare e curare un giardino è piacere per i sensi. Kendra Wilson, autrice del libro Garden for the Senses, sul Guardian suggerisce di scegliere sempre piante e fiori che stimolano almeno due dei cinque sensi

Alice Rosati

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